Poliziotta della Stradale senza vita in casa, il dolore dei colleghi: “Rimarrà nel cuore”

Lavorava da vent’anni a Giulianova, dove venerdì saranno celebrate le esequie

TORTORETO – La Polizia stradale di Giulianova in particolare, ma l’intero corpo, piangono Carla Covitti, 52enne Assistente capo coordinatore, madre di due figli, di 21 e 19 anni, trovata senza vita nel primo pomeriggio di oggi nella su abitazione di Tortoreto, in via Corradino D’Ascanio.

Secondo quanto si è appreso, la stimatissima agente della Stradale, originaria di Pescara, era senza vita in una camera del suo appartamento dove viveva da sola con il suo cagnolino: ad avvertire i soccorsi è stata una vicina di casa, attratta dai guaiti del cane.

I vigili del fuoco del distaccamento di Nereto sono intervenuti e sono riusciti a forzare l’ingresso per permettere al personale del 118 di entrare e tentare la rianimazione sul corpo della donna.

A confermare che la causa del decesso potrebbe essere stato un infarto, è la presenza di una leggera ecchimosi sulla fronte della poliziotta, compatibile con una ferita procuratasi nella caduta a terra. Il magistrato non ha ritenuto di disporre l’autopsia e ha già concesso il nulla osta per la riconsegna della salma alla famiglia.

Sul posto sono intervenuti molti colleghi della donna, in particolare quelli della Stradale e anche la comandante Nadia Carletti: tutto il personale di polizia è sconvolto dalla notizia di questa morte improvvisa.

La salma è stata composta presso la Casa Funeraria “Gerardini” di Giulianova ove domani, giovedì 8 luglio, dalle 8 alle 20, amici e colleghi potranno salutarla un’ultima volta. 

Le esequie si terranno venerdì 9 luglio, alle 10, nella Chiesa di San Pietro Apostolo in viale Orsini a Giulianova Lido. 

Il dolore dei colleghi viene espresso nella nota del Sap, il Sindacato autonomo di Polizia di Teramo, che “vuole ricordare la collega Carla, oltre che per le indiscutibili qualità professionali e l’abnegazione al servizio, soprattutto per la simpatia e l’allegria che sapeva trasmettere alle persone che le erano vicine, colleghi e non

Rimarrà nel cuore di tutti noi l’orgoglio e la fierezza con la quale Carla indossava in maniera impeccabile l’uniforme di servizio, tanto da essere ritratta in più occasioni all’interno della rivista ufficiale della Polizia di Stato“.